Nella ginnastica ritmica, le clavette si distinguono per caratteristiche tecniche e funzionali, fondamentali per adattarsi al livello dell’atleta e all’utilizzo. Ecco le principali differenze tra clavette:
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Materiale: le clavette in plastica dura sono la tipologia base, adatte per lo più a bambini e atlete alle prime armi, mentre le clavette in gomma sono il prodotto ideale per chi compete a livello agonistico, in quanto vi è una maggiore flessibilità, che riduce l’impatto durante i lanci o le cadute. Possiamo trovare anche clavette in materiale misto, per bilanciare peso e durabilità
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Dimensioni: la lunghezza delle clavette può variare dai 36 ai 50 cm. Tuttavia le clavette approvate dalla FIG, hanno dimensioni che vanno dai 40 ai 50 cm.
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Peso: il peso influisce sulla precisione i lanci e recuperi. Le clavette che pesano tra i 100 e i 130 grammi sono pensate per un pubblico di bambini, mentre le clavette approvate dalla FIG, dunque clavette per svolgere competizioni agonistiche, hanno un peso che si aggira intorno ai 150 g.
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Giuntura: se lo snodo centrale è fisso, la clavetta è adatta a ginnaste alle prime armi, in quanto risulta più semplice da controllare, mentre se la giuntura è snodata, è adatta a chi ha già acquisito destrezza nelle rotazioni.
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Forma e bilanciamento: le clavette possono avere forme diverse (più strette o più bombate). I fattori fondamentali per la buona riuscita degli esercizi sono bilanciamento (assicura rotazione stabile e fluida), e simmetria (per una massima precisione nei movimenti aerei).
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Design: colori vivaci o fluo, glitter, sfumature e personalizzazioni con nastri adesivi permettono all’atleta di esprimere la propria personalità durante la performance in pedana.